27/11/12

In Parlamento si discute della conversione elettrica pura e ibrida

Riporto qui la trascrizione della discussione alla Camera dei Deputati un'evoluzione della Legge, che riguarda la conversione dei veicoli già circolanti su strada in veicoli elettrici, approvata in estate sotto il nome generico di Legge sullo Sviluppo, rimettendo in gioco ciò che era stato escluso o dimenticato, vale a dire la possibilità di incentivarne l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi con erogazioni economiche nei termini stabiliti dalla stessa legge ma solo per i veicoli nuovi di fabbrica e includendo anche i mezzi di peso superiore ai 35 quintali particolarmente quelli destinati al trasporto pubblico locale.

Per il momento leggiamo il testo ripromettendo di riparlarne successivamente con altri post insieme a Pietro Cambi, presidente di Eurozev, a cui si deve in massima parte il testo ripreso in Parlamento da vari deputati sostenitori cioè lo scheletro, le basi e la sostanza su cui si fonda la conversione dei veicoli già circolanti su strada in veicoli elettrici e ibridi.

(Massimo di Carlo)

21/07/12

In approvazione le leggi di incentivi alle auto elettriche e conversione elettrica

Come possiamo leggere nei Resoconti delle Giunte e Commissioni della Camera dei Deputati riunitasi Giovedì 19 luglio 2012 nel Bollettino online delle Giunte e delle Commissioni Parlamentari, le Commissioni (VI e X) Riunite per definire le: Misure urgenti per la crescita del Paese hanno definito in massima parte quello che sarà il testo di legge che ci riguarda più da vicino per l'interesse che abbiamo nel mondo dei veicoli elettrici e la conversione elettrica di un'auto nata con motore endotermico.

Art. 17-decies e Art. 17-bis

Nei giorni futuri la legge dovrebbe essere discussa e approvata in tempi strettissimi. Come avete potuto notare hanno inserito in modo chiaro ed evidente dei paragrafi che tagliano le gambe alla destinazione degli incentivi alla conversione elettrica, ma hanno (speriamo) reso più semplice la burocrazia sulla stessa conversione. SE verrà approvato l'emendamento, naturalmente.
Comunque non finisce qui, continuiamo a cercare consensi. Lo capiranno anche 'loro' che questa della conversione elettrica è la strada giusta e percorribile con vantaggi notevoli sotto tanti aspetti.

19/07/12

Il progetto CLEAN parte a Firenze con le Smart convertite

Con la presentazione alla stampa del 17 Luglio 2012, nell'ambito del convegno POLIS, parte ufficialmente il progetto europeo Clean, eleCtric mobiLity to analyse tourist bEhaviour in urbAN areas, POR CREO FESR 2007-2013 - LINEA DI INTERVENTO 1.5. Bando ERNEST, promosso da 5 hotel dell'area fiorentina insieme ad un partenariato internazionale ed il supporto scientifico Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università di Firenze e dell?Associazione I2T3 Onlus. Gli obiettivi sono duplici, minitorare gli inquinanti atmosferici utilizzando auto ad emissioni zero che si spostano in città e gli spostamenti dei turisti che ricevono da cinque tra i più importanti alberghi fiorentini 7 Smart convertite in elettriche da un'azienda, ad alta tecnologia del modenese, partner di Eurozev.

(Massimo di Carlo)



Uno dei Smart con rettrofit electrico. (Foto: Ringo Reenberg)

19/07/12

Eurozev e il Polo Tecnologico

Dall'estate del 2011 Eurozev fa parte del Polo Tecnologico della regione Toscana (I Poli di Innovazione, sono raggruppamenti di imprese indipendenti, «start-up» innovatrici, piccole, medie e grandi imprese nonché organismi di ricerca, attivi in un particolare settore o regione e destinati a stimolare l'attività innovativa incoraggiando l'interazione intensiva, l'uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuendo in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che costituiscono il Polo".


Pietro Cambi al conferenza POLIS . (Foto: Massimo di Carlo)

01/05/11

Smart elettrica, l'auto elettrica c'è ... da subito

Smart elettrica

Adesso abbiamo un modello di macchina, ex endotermica, che è stata trasformata in elettrica. E' una macchina moderna (non è il cinquino). Ha due posti.Il kit di trasformazione è composto da:

• Motore singolo trifase CA (8 kW, 15 kW di Picco)• Converter• Controller• Riduttore differenziale ratio 1:10• Batterie agli ioni di litio)• Batterie ausiliarie• Caricabatterie on board• Riscaldatore abitacolo• Pulsantiera pre-set di guida• Display multifunzione


Il pacco batterie agli ioni di litio dispone del cosiddetto BMS (Battery Managment System) che è un dispositivo elettronico che gestisce la carica e la scarica dei gruppi di batterie monitorandone lo stato, registrando e riportando le informazioni in modo da controllare e proteggere il gruppo di batterie. Il BMS lavora infatti mantenendo ogni batteria o le celle allo stesso stato di carica in modo da arrivare alla scarica totale di tutte le batterie nello stesso momento e ottenere dal pacco la massima prestazione.I sistemi di sicurezza attiva e passiva (airbag, ABS, impianto freni, cellula strutturale ecc.) restano invariati rispetto all'originale. - il volume interno dell'abitacolo, compreso il bagagliaio, non subisce variazioni - I comandi di selezione restano quelli della vettura originale - l'estetica esterna non presenta alcuna modifica rispetto all'auto originale, ad eccezione dell'assenza del terminale di scarico;- la massa complessiva del veicolo in ordine di marcia è in linea con il peso originale della vettura.


Smart riconvertite elettriche con batterie al litio e KIT E01 Potenza: 8kW / 15 kW picco Velocità massima: 80 Km/h (autolimitata) Autonomia: 100 Km Ricarica completa: 4 ore Peso totale vettura: 800 Kg


Come detto precedentemente chi ha una Smart con motore endotermico può farla trasformare presso l'officina specializzata o acquistare una Smart reperita dall'officina nel mercato.
Si può:- acquistare la Smart convertita anche con leasing appositamente studiato;- noleggiare la Smart convertita per un tempo stabilito ad un canone mensile,- noleggiare separatamente le batterie con un canone mensile per un tempo stabilito.
E' a disposizione anche un sistema informatico per l'utilizzo in percorsi dedicati ai turisti delle città d'arte. Le città d'arte italiane e le aree di interesse ambientale sono quelle che riescono ad offrire al turista la più ampia gamma di attrazioni. Risulta però generalmente difficile per un turista poter visitare tutto nel poco tempo che ha a disposizione e per questo motivo è necessario studiare tipologie di soggiorno differenziate a seconda della tipologia di visitatore. A questo scopo è nata l'applicazione organizzata, dinamica e vivace per iPhone per godersi una vacanza culturale, rilassante e svago in città d'arte, con un pacchetto di percorsi consigliati con guide correlate, in maniera tale da risparmiare tempo e visitare agilmente i principali punti della località scelta. .
Per informazioni potete scrivermi a questo indirizzo di posta elettronica o all'indirizzo dell'associazione per formare gruppi di acquisto, trasformazione, noleggio ecc...

Massimo De Carlo

08/11/10

Eurozev a Ecomobility 2010

La nostra 500 elettrico ha partecipato alla manifestazione Ecomobility 2010 a Montecatini terme. La nostra macchina icona è stato esposta alla mostra accanto a quello che è considerato il non plus ultra delle macchine sportive elettriche: la Tesla Roadster. Questo gioiello della tecnica moderna possiede ovviamente delle caratteristiche molto superiori alla nostra 500: velocità massima 200 km/ora e un autonomia oltre i 350 km per nominarne due.
Queste qualità vengono pero ad un prezzo molto superiore di quello che la media delle automobilisti si possono permettere. Nonostante ciò la Tesla Roadster ci insegna una lezione importante: si può fare una automobile elettrico con prestazioni simili ad una con motore a combustione interna. All’ inizio del loro sviluppo anche i veicoli a benzina, in fondo, erano solo dei giocatoli per gente benestante. Ora è possibile per quasi tutti acquistane uno. Magari anche macchine alla pari della Tesla saranno alla portata di tutti un giorni quando lo sviluppo tecnico e la produzione in grande numeri lo permette. Lavoriamo perché quel giorno arriva presto!
P. S.
in una cosa però il ns cinquino ha battuto la Tesla. E’ arrivato (e tornato) con le sue ruote e non trainato da un carro attrezzi.
Eh, si perché la super car Tesla ha incontrato un poco di coda in autostrada e, nella fretta, ha finito le batterie a pochi chilometri di distanza.
Cose che succedono ai temerari sulle auto elettriche.
Se ci pensate dipende solo dal nostro condizionamento precedente.
(Michael Ringo Reenberg)

12/03/10

Convergenze parallele

Andrea Lulli, uno dei due deputati primi firmatari della famosa(?) legge pro-tuning, a cui abbiamo inviato le nostre mail con la richiesta di permettere, alla buon'ora, una rapida e semplice conversione dei veicoli esistenti in veicoli elettrici, è in effetti molto sensibile al tema della diffusione dei veicoli a zero emissioni ed è il primo firmatario di un interessante disegno di legge in tema. Peccato che il retrofit elettrico, concetto di cui, scusate l'immodestia, siamo stati i primi a parlare in Italia (senza contare l'esempio dato con il cinquino 2.0) non sia nemmeno citato, nel suddetto disegno di legge. La buona volontà, nonostante tutto, c'è. I fondi, parrebbe, pure.Mi sembra interessante notare da dove verrebbero presi i suddetti soldini, con questo stimolando due comportamenti virtuosi: 9. Agli oneri derivanti dall’attuazione dei commi 1, 2, 5, 6 e 7, pari a 210 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010, si provvede mediante le entrate derivanti dall’istituzione di un contributo pari a 1,5, centesimi di euro per ogni bottiglia in materiale plastico venduta al pubblico.Sinceramente si tratta di uno dei pochissimi disegni di legge che proponga qualcuna delle cose per cui noi di Aspo e tanti altri, che cercano una transizione verso un futuro di sostenibilità, ci siamo battuti. Quando una idea è buona diventa un meme, qualcosa con una sua vita, indipendente dal primo propositore/pensatore. E' quello che forse sta cominciando a succedere, in questo come in qualche altro caso. Buona cosa ed un esile raggio di luce nella grigia penombra di questi giorni. Manca ancora un piccolo passo verso il retrofit elettrico ed ecco che i cittadini potranno avere un veicolo elettrico, con quel livello di incentivi, a costo praticamente nullo. E' arrivato il momento di tentare il contatto diretto.

Uno scenario prudente porta in ogni caso a valutare in molte migliaia il numero di posti di lavoro, qualificati, IN PIU', che verrebbero creati, a costo zero, in rapporto alla versione attuale del disegno di legge. Questo da solo giustificando il provvedimento. Vi racconterò come è andata.



Quando tempo ancora deve tenere la targa di prova? . (Foto: Pietro Cambi)

23/02/10

Incontro a Casalgrande

Il presidente di Eurozev Pietro Cambi ha partecipato, con cinquino a seguito, al secondo incontro di approfondimento su tematiche ambientali intitolati ‘Il punto, noi e a capo. Crediamoci!’ a Casalgrande (RE). I relatori della serata erano membri di ASPO-Italia il cui scopo principale è lo studio del Picco del Petrolio, delle sue gravi conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali. A testimoniare uno dei soluzioni possibili per limitare il consumo di carburanti fossili, la Fiat 500 retrofittata era parcheggiato sul tappeto rosso al ingresso della Teatro di Andrè dove si e svolto la serata.

27/09/09

cinquino elettrico 2.0


Il nuovo motore del Cinquino. (Foto: Pietro Cambi)


In sintesi eravamo alla ricerca di un motore piccolo, efficiente, economico e di semplice messa a punto. La scelta è caduta su un motore a magneti permanenti di ultimissima generazione, brushed, con una efficienza comunque oltre il 90%.
E' piccolissimo e leggerissimo, eppure ha la stessa potenza e coppia (un poco di più, veramente) del motore precedente.
In sintesi i numeri sono i seguenti:

13 kW motore
velocità REALE 100 Km/h.
Autonomia REALE oltre 100 Km.
Efficienza REALE oltre il 90 %.
Peso: 11 kg.
Un miglioramento di 20 kg meno di peso, 20% in più di efficienza e 20% in più di autonomia rispetto al precedente versione.
Ed è anche un poco più silenzioso...


Il cinquino elettrico in ricarica vicino a Piazza Signoria, a Firenze. (Foto: Pietro Cambi)

Ora aspettiamo l'implementazione delle ultime novità legislative per vedere se riusciamo ad immatricolarlo, così potendo fare a meno della targa prova, una buona volta.
Se è la prima volta che ne sentite parlare, troverete qui il riassunto delle precedenti puntate....
Ecco qui il filmato della prima prova "lanciata" del cinquino elettrico 2.0.

04/03/09

L'hanno approvato....

Dopo il nostro famoso emendamento alla Bersani, il secondo tentativo, all'interno della finanziaria 2008, nel disegno di legge Lulli è stato finalmente inserito un emendamento, nel cosidetto "Decreto Milleproroghe", approvato l'11 Febbraio 2009, che FINALMENTE ABOLISCE il famoso NULLAOSTA OBBLIGATORIO della casa costruttrice. Questa è un'ottima notizia, che risolve buona parte dei problemi che imedivano una efficace e rapida conversione elettrica dei veicoli endotermici. Ovviamente non è finita, perchè è tutto rimandato all'emanazione dei decreti ministeriali attuativi e nel frattempo il blocco permane. Inoltre rimane anche il vincolo per i veicoli con più di sette anni di età.
Dovremo quindi continuare, come stiamo facendo, ad esercitare pressioni e sollecciti affinchè venga definito un rapido scivolo legislativo per una attività dalle ricadute ambientali, occupazionali e sociali tanto positive come il retrofit elettrico.

24/02/09

C'è da convertire???

Botticelle via dal centro, arrivano le auto d'epoca. Niente cavalli per le strade del centro storico di Roma ma solo nei parchi della Capitale; al posto delle botticelle arrivano le auto d'epoca. Questa
la ricetta del sindaco di Roma Gianni Alemanno per trovare una soluzione che tuteli in città sia gli animali che gli interessi dei vetturini.
A quanto si apprende ai conduttori verrà rilasciata una doppia licenza: con una potranno circolare nelle aree verdi con le classiche botticelle trainate da cavalli, con l'altra, invece percorreranno le strade del centro storico con delle auto d'epoca elettriche.

10/02/09

E' arrivata la risposta del Sig. Philippe Jean al nostro ricorso in sede CEE.

Respinto il nostro ricorso in sede CEE. ma uno spiraglio resta aperto. E' arrivata la risposta del Sig. Philippe Jean, caporeparto della dipartimento per la industria Automobilistica della commissione europea, al nostro ricorso in sede CEE.
Sostanzialmente è stato respinto per difetto di competenza della legislazione CEE nelle materie specificamente citate nel ricorso stesso. Nel testo della lettera tuttavia, il sig. Jean ha ritenuto segnalarci un possibile motivo di speranza nel fatto che, a partire dal 29 Aprile 2009, le proposte di modifica individuali rientreranno, ai sensi della Legge 263 del 9 10 2007, all'interno della normativa comunitaria e più esattamente della normativa quadro 2007/46/CE.

01/11/08

E arrivato la risposta del ricorso CEE
La commissione CEE per la libera concorrenza ha risposto abbastanza tempestivamente al nostro ricorso. La risposta la troverete riprodotta qui. La nostra causa va avanti...
03/10/08

Partecipate al ricorso alla UE per Eurozev!

Un nuovo associato di Eurozev, l'Ing.Pierluigi Gelmini, ha presentato un ricorso presso la CEE contro lo stato italiano per ostacolo normativo alla libera concorrenza. Tante più persone invieranno un analogo ricorso tanto più si ridurranno i tempi di risposta del Commissario CEE.
QUI troverete un facsimile del ricorso, che va stampato ed inviato all'indirizzo indicato.
Chi vuole può inviare il ricorso NOMINALE deve inviare anche lo stralcio della legge in questione al commissario europeo per RACCOMANDATA.
Un sincero ringraziamento a tutti quelli che vorranno darci una mano, unendosi a noi in questa battaglia per la diffusione dei veicoli elettrici!


15/04/08

Il cinquino al Green Rally della Mole

La nostra macchina icona ha fatto la sua apparizione il 4 -6 aprile al Autoeco 2008 e ha partecipato alla gara di regolarità e consumo dove ha conquistato il terzo posto nella classifica assoluta. Leggete qui il resoconto di Pietro Cambi.


Prima della gara: Pietro con copilota Riccardo Renna. (Foto: Fabrizio Argonauta)

15/12/07

Emendamento conversioni elettriche bis: Come volevasi dimostrare: IEM = Inammissibile per estraneità di materia.
Premessa: circa una settimana fa il nostro "famoso" emendamento pro retrofit elettrico è stato ripresentato alla camera all'interno della finanziaria, sperando che questa volta potesse trovare spazio, dagli stessi deputati, Trepiccione e Bonelli (capogruppo dei verdi in parlamento).
Avevate dubbi?
L'emendamento con l'ultima versione (notevolmente migliorata devo dire, merito, immagino, di Francesco M.) di proposta di legge per il retrofit elettrico non è passato alla revisione della V commissione (Bilancio) della Camera. Qui trovate i riferimenti (cercate verso il basso, 62.31 a firma Trepiccione)
Il motivo è quello riportato nel titolo di questa mia: Inammissibile per estraneità di materia. La cosa si può intendere in due modi:

1)Che c'azzeccano i finanziamenti per l'idrogeno celle a combustibile et ricerche similari (40 milioni di euro per il 2008) con la conversione elettrica delle vetture?
2) L'emendamento all'articolo 56bis in questione, ovvero il 23bis NON è un emendamento di spesa, ovvero di allocazione delle risorse indi che ci azzecca con la finanziaria?

In ogni caso: Ma proprio li si doveva infilare e proprio in quel modo? Era imprevedibile che finisse cosi?
Lo stesso emendamento era stato presentato anche da Bonelli & Alia.
Insomma: Cambia poco; quello che è passato e verrà votato in Parlamento (Francesco, dimmi che sbaglio...) è il seguente: http://verdi.camera.it/pacchetto%20web/emendamenti%20verdi%20approvati%20in%20bilancio.htm#a56041 Che sta in un (secondo me) magrissimo bilancio degli emendamenti proposti dai verdi visibile qui: http://verdi.camera.it/pacchetto%20web/approvati%20web%20ult.htmOra, premesso che il meglio è nemico del bene, che dovremmo ringraziare che siano stati trovati fondi per le energie rinnovabili etc. etc. etc.: Che dobbiamo fare?
La prossima volta, tanto per stare acconciamente in una legge finanziaria, chiediamo un fondo di un milione di euro per istituire un osservatorio sulla fattibilità della modifica della legislazione italiana ai fine di adeguarla a quella DEL RESTO DEL MONDO???
Dovevamo fare cosi?
Premesso che mi sento improvvisamente verde, a scaglie, grosso e cattivo, forse il marziano, in effetti, sono io.
QUESTO mondo, questo minuscolo, ridicolo, patetico, pusillanime microcosmo va cosi.
Ma forse sbaglio: ditemi che sbaglio...che il tutto e' infilato, che ne so, nell'articolo che stanzia un po' di milioni di euro pro biciclette...Pietro Cambi
12/12/07Rai 3 ha mandato in onda un bel pezzo su EUROZEV nel programma TG Leonardo.07/12/07Siamo sotto Natale ed abbiamo ricevuto il nostro regalino anche noi !! Incredibile ma vero, il nostro famoso disegno di legge è stato riproposto, oltretutto finalmente in modo chiaro, come comma 23 bis ad un articolo della legge finanziaria in discussione in questi giorni.
Se tutto va bene nei prossimi giorni il disegno di legge verrà licenziato dalla V commissione e dovrà poi sopravvivere ai franchi tiratori alla Camera e , sopratutto, al Senato.
Entro Natale dovremmo sapere! Qui (comma 23 bis) dell'emendamento

Una nota: il comma 23 (sia pure bis) è minacciosamente vicino al Comma 22 del famoso romanzo di Joseph Heller e delle sturmtruppen di Bonvi...

10/11/07

Articolo in inglese: "The Post Peak car" Article for "The Oil Drum" 10 November

200703/11/07

Pietro Cambi parla al congresso nazionale del Partito Radicale Italiano.


L'intervento di Pietro Cambi dove spiega Eurozev ai delegati. (Foto: Radio Radicale)

1/11/07

Eurozev al "Festival della creatività"

Dal 25 al 28 Ottobre 2007 si è tenuto il quarto Festival della creatività alla Fortezza da Basso a Firenze. All'interno della manifestazione è stato assegnato il Premio Vespucci per varie categorie tra cui quella dei progetti innovativi all'interno della quale Eurozev ha partecipato con il cinquino elettrico e la sua proposta di semplificazione delle procedure burocratiche necessarie per l'omologazione delle auto trasformate elettriche.


Al Festival della creatività, Firenze Fiera (Foto: Pietro Cambi)


Il successo di pubblico è stato ENORME, con centinaia di opuscoli informativi distribuiti e migliaia di contatti, mettendo a dura prova i soci Eurozev che si sono succeduti nell'impegnativo compito di spiegare perchè la conversione elettrica dei veicoli euro zero ed euro uno sia una buona idea. Nella maggior parte dei casi, in realtà non è stata necessaria molta fatica: si erano già convinti semplicemente guardando il cinquino. L'impegno maggiore è stato quindi dedicato alla spiegazione dei lacci e lacciuoli che rendono difficile e complesso l'iter procedurale e dell'attività di Eurozev presente e futura.
Le domandi piu' frequenti, a parte i chiarimenti tecnici sulla conversione del cinquino, hanno riguardato i tempi di definizione di un kit di conversione ed i costi del medesimo.
Portate pazienza ancora per un po': stiamo andando avanti!!

(Pietro Cambi.)

16/10/07

Dopo una lunga attesa, finalmente abbiamo in rete il video della 500 elettrica!12/10/07Dilaga l'interesse per il retrofit elettrico. Ascoltate l'intervista con Pietro Cambi su “Contro Radio”

16/09/07

E' terminata a Torino la manifestazione autoeco, rassegna dell'automotive ecologico, che ha visto Eurozev ed il cinquino elettrico protagonisti, grazie allo stand di ASPO Italia che ci ha ospitato insieme alla Sequoia automation.


Il famos0 cinquino in mostra in Piazza Castello di Torino (Foto: Fabrizio Argonauta)

Enorme successo di pubblico, di stampa e di critica già appena arrivati in Piazza Castello a Torino, dove ci siamo incontrati con Luca Mercalli, un amico noto al grande pubblico per essere il metereologo di Che tempo che fa', la trasmissione di Fabio Fazio su Rai Tre, ed un nutrito gruppo di curiosi e giornalisti.

Guardate il video dell'evento

Abbiamo poi avuto l'onore di tenere le conferenze di apertura e chiusura
della manifestazione, di ospitare per un breve giro Mario Tozzi, geologo, conduttore della trasmissione Gaia ed altre personalità del mondo imprenditoriale e politico piemontese, oltre a decine e decine di persone che hanno voluto provare il cinquino. Abbiamo distribuito centinaia di volantini ed allacciato interessanti rapporti sia per gli sviluppi tecnici relativi alla definizione di kits di retrofit sia per quanto riguarda la possibilità di accordi e sviluppi progettuali con centri di ricerca pubblici e privati.



Piccola grande macchina davanti all'ingresso di Autoeco 2007  (Foto: Fabrizio Argonauta)

E' stato, insomma, un successo in cui, come al solito, la parte preponderante è da attribuirsi al sex appeal della nostra starlette. Sto parlando, ovviamente, di quella blu elettrica e con le ruote.

Ohio Electric, 1912 (Foto: Pietro Cambi)

A parte il cinquino la novità più interessante della mostra sta per compiere 100 anni. Cosa c'e' di rivoluzionario in una auto elettrica di quasi 100 anni (se non lo sapeste è l'auto a cui si è ispirato Walt Disney per disegnare la macchina di Nonna Papera)? Beh, le batterie, direi. Dopo 96 anni sono ancora quelle originali, Nickel-Ferro. Tecnologia antiquata, sicuramente, ma rivoluzionaria nel concetto, analogo a quello che vorremmo promuovere con il retrofit elettrico, di un abbandono quasi totale della mentalità "consumistica" con cui si acquistano le auto. Un'auto elettrica è per sempre, ci dice la Ohio, ancora interamente originale dopo quasi cento anni. Messaggio ricevuto, siamo d'accordo e vorremmo che si capisse meglio e si estendesse il ragionamento ai retrofit elettrici della auto esistenti.

(Pietro Cambi)


 (Foto e grafica: Pietro Cambi)
 

06/09/07 Comunicato stampa per l'evento AUTOECO2007 a Torino.